Il 2018 è l’anno del centenario dalla fine della Grande Guerra 1914-1918 e in tutta Europa si organizzano eventi e celebrazioni. In segno di rispettosa riconoscenza ed immenso onore per tutti i Nostri Caduti che in quegli anni, a seguito dei tragici eventi bellici, furono chiamati al sacrificio più importante in nome della Nostra Patria.
A livello nazionale sono molte le iniziative intraprese.
Tra queste, quella promossa dal Comune di Biella, accreditata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri quale progetto rientrante nel "Programma Ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale", alla quale anche l’Amministrazione Rossanese ha offerto la sua partecipazione, su invito della Prefettura di Cuneo.
Nello specifico, è stato condiviso il progetto intrapreso dal capoluogo biellese, il quale ha previsto l’invio di una pietra in ricordo dei Caduti di Rossana, che sarà posata a completamento di un camminamento da realizzarsi presso l’area monumentale denominata "Nuraghe Chervu" dedicata alla Brigata Sassari e ai Caduti Biellesi della Prima Guerra Mondiale, realizzata con pietre provenienti da diverse Regioni d’Italia.
Il Sindaco di Rossana:
"Un’iniziativa assolutamente prestigiosa e di altissimo valore per gli intenti promossi e perseguiti, a suffragio del progetto da realizzarsi presso l’area monumentale localizzata nel Comune di Biella.
Una proposta che l’Amministrazione ha ritenuto di avvalorare, inviando la propria pietra conformata secondo le indicazioni forniteci, sulla cui superficie è stato inciso il nome del Nostro Comune, accompagnato con il numero dei Caduti. Una semplice testimonianza a favore dei Nostri Caduti che furono coinvolti nel primo conflitto mondiale ed attraverso il sacrifico più elevato, si offrirono per la difesa della Patria.
Simbolicamente, questa partecipazione finalizzata con la fornitura di questa pietra da parte del Comune di Rossana, vuole essere un piccolo "gesto" a dimostrazione della profonda riconoscenza e gratitudine per i Caduti Rossanesi.
Tutti loro rimarranno perenni nei nostri ricordi, ben impressi, proprio come le scritte riportate su quella superficie lapidea, per aver permesso a tutti noi, oggi, di vivere in una Nazione libera e democratica."